Calvizie

Come si cura l’alopecia androgenetica?

Cos’è l’alopecia androgenetica?

L’alopecia androgenetica è la più diffusa causa di calvizie. Colpisce prevalentemente gli uomini, ma può manifestarsi anche nelle donne. La perdita di capelli comincia intorno ai 30-40 anni, e prosegue in maniera cronica. Il processo è accompagnato da un assottigliamento dei capelli esistenti, con il risultato di un’evidente diradamento della chioma. Il fattore principale è ormonale: una massiccia presenza di DHT nei follicoli infatti è la responsabile di indebolimento e caduta dei capelli.

Rimedi naturali e omeopatici

Sebbene l’alopecia androgenetica abbia cause ormonali e necessiti quindi di interventi mirati, alcuni elementi naturali possono venire in aiuto di chi ne soffre. Esistono infatti integratori, prodotti per uso topico, olii essenziali, che pur non agendo direttamente sui fattori ormonali possono favorire la circolazione e stimolare i follicoli. Va da sé che una cute sana ed una circolazione ottimale nei follicoli non possono che sostenere la crescita/ricrescita di capelli sani. Ad esempio, soluzioni a base di ortica, rosmarino, peperoncino, stimolano l’irrorazione dei vasi sanguigni. L’estratto di serenoa è in grado di coadiuvare l’equilibrio ormonale, inibendo la produzione di DHT. Multivitaminici ed integratori possono favorire un corretto apporto di sostanze nutritive e migliorare in generale la salute di tutto il corpo, compresi cute e capelli.

Cure farmacologiche contro l’alopecia androgenetica

Quali sono le cure farmacologiche contro le calvizie

I farmaci attualmente in commercio utilizzati contro l’alopecia androgenetica sono due: finasteride e minoxidil. Mentre la finasteride è prescritta solo nei casi di alopecia maschile, il minoxidil viene utilizzato anche per la calvizie femminile. La finasteride è un inibitore dell’enzima responsabile della sintesi del DHT. SI assume generalmente per via sistemica, sotto forma di compresse. Il minoxidil è invece utilizzabile per via topica, sotto forma di gel, spray, schiuma o soluzione da massaggiare regolarmente sul cuoio capelluto. Esiste in diverse concentrazioni (2% e 5%). Entrambi i farmaci devono essere prescritti ed assunti sotto stretto controllo medico, e necessitano di precisione e costanza durante tutto l’arco del trattamento. La sospensione della terapia riporta inevitabilmente alla caduta dei capelli. Altri farmaci prescritti contro la caduta dei capelli sono i corticosteroidi, utilizzati principalmente per via topica.

Rimedi chirurgici contro l’alopecia androgenetica

E’ possibile che la terapia farmacologica non produca risultati apprezzabili o soddisfacenti, o che la calvizie sia ad uno stadio già troppo avanzato. In questi casi è possibile rivolgersi alla chirurgia, optando per un trapianto o autotrapianto di capelli. Queste tecniche prevedono l’inserimento nei follicoli di bulbi piliferi sani, che una volta attecchiti daranno origine ad un nuovo ciclo di crescita dei capelli. Si tratta però di soluzioni non alla portata di tutti. Il costo di tali interventi è inevitabilmente elevato, senza considerare che si tratta di vere e proprie operazioni chirurgiche, con un iter preciso ed una convalescenza non sempre breve e semplice.

Terapie complementari per l’alopecia androgenetica

Negli ultimi anni sono moltissime le soluzioni – reali o presunte – presentate a volte come miracolose contro la calvizie. Alcune di esse possono essere valide terapie complementari in quanto, soprattutto in caso di rimedi per via topica, sono in grado di facilitare notevolmente l’assorbimento dei principi attivi. Parliamo di trattamenti quali laserterapia, vacuum-terapia, ionoforesi. Sebbene da soli non siano in grado di curare l’alopecia androgenetica, se in combinazione con un trattamento serio e studiato da esperti per le esigenze della persona, possono sostenere il processo di ricrescita dei capelli.

Le patch cutanee come rimedio in caso di alopecia

Patch cutanee contro le calvizie

Una soluzione sempre più utilizzata e che azzera completamente gli svantaggi di tutte le altre soluzioni per combattere l’alopecia sono sicuramente le patch cutanee. Le protesi capillari sono membrane in materiale medicale (solitamente poliuretano) sulle quali vengono innestati capelli naturali; sono assolutamente indolori e reversibili e non hanno nessun tipo di controindicazioni.

Sempre più persone (sia uomini che donne) colpiti da alopecia e calvizie scelgono questa soluzione, l’unica in grado di assicurare un risultato e con costi veramente contenuti rispetto ad altri tipi di servizi.

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