Protesi

Alopecia femminile e protesi per capelli

Alopecia femminile: cause e tipologie

Socialmente meno accettata di quella maschile, l’alopecia femminile è tuttavia un fenomeno piuttosto comune. Diradamento e calvizie nelle donne possono dipendere da diversi fattori.

L’alopecia androgenetica ad esempio ha una forte componente ereditaria, mentre quella psicogena può emergere a seguito di traumi o di periodi di vita particolarmente stressanti a livello psichico o fisico. Alcuni eventi relativi al corpo femminile, quali maternità, post-parto o menopausa, implicano inoltre importanti variazioni dell’equilibrio ormonale, e sono spesso connessi ad una massiccia – anche se in genere temporanea – perdita di capelli.

Infine, malattie metaboliche, carenze nutrizionali o cure mediche sono altre possibili cause di alopecia. Infine, l’abitudine a styling aggressivi che maltrattano la chioma con prodotti chimici, ferri caldi, trazione prolungata, può alla lunga provocare danni irreversibili a capelli, cute e follicoli.

Protesi capillari come soluzione all’alopecia nelle donne

Rimedi naturali e soluzioni farmacologiche non sono sempre efficaci nel combattere la perdita di capelli. Quando l’alopecia si trova ad uno stadio avanzato, lasciando glabre intere zone del capo, spesso è necessario cercare altre soluzioni.

Le protesi capillari rappresentano un valido aiuto nel mascherare la calvizie, anche in caso si tratti di un problema temporaneo. Le moderne tecnologie infatti permettono la costruzione di protesi su misura, in grado di inserirsi perfettamente nelle zone dove serve. L’ampia scelta possibile riguardo a materiali (veri o sintetici), lunghezza, colore e taglio, permette alla protesi di integrarsi in maniera naturale con la chioma residua.

Si tratta quindi di soluzioni idonee a rispondere in maniera efficace ma non invasiva ad una moltitudine di situazioni diverse.

Tipologie di protesi per capelli

Le protesi per capelli possono ricoprire tutto il capo (parrucche) o solo una porzione di esso (patch). In entrambi i casi, la protesi è costituita da una base, sulla quale sono applicati i capelli. La base è in materiale sintetico traspirante, oppure in garza o pizzo.

I capelli, che possono essere veri o sintetici, sono fissati alla base annodandoli manualmente, a macchina, o utilizzando entrambe le tecniche. Ad una qualità più elevata corrispondono prestazioni migliori, ma si possono ottenere risultati sorprendenti anche con una protesi di capelli sintetici.

Le protesi possono essere personalizzate sia per quanto riguarda il taglio, sia eventualmente per la colorazione o lo styling. A seconda della tipologia, le protesi si fissano tramite appositi adesivi, oppure utilizzando mollette, elastici o strisce in silicone che impediscono alla base di scivolare sulla cute.

Manutenzione e durata delle protesi per capelli

Parrucca o patch, la vita di una protesi dipende molto dall’utilizzo che se ne fa, dalla qualità dei materiali e dall’accuratezza della sua manutenzione. I capelli veri permettono una varietà di styling e possono essere asciugati con il phon, mentre quelli sintetici sono meno versatili ma anche meno delicati.

Le patch devono essere regolarmente ed accuratamente pulite e disinfettate, ma nella quotidianità si comportano esattamente come la chioma naturale, e non è necessario toglierle in caso di sport, doccia, o durante la notte.

Le parrucche invece andrebbero riposte sull’apposita testina quando si riposa, e si lavano a parte. Se la manutenzione viene eseguita correttamente e regolarmente, le protesi capillari possono avere vita lunga, da mesi sino all’anno e oltre.

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