Calvizie

Scala di Ludwig per l’alopecia femminile

Cos’è la scala di Ludwig

La scala di Ludwig, nata nel 1977, classifica l’avanzamento della calvizie nei casi di alopecia androgenetica femminile. Nelle donne l’alopecia androgenetica si manifesta generalmente in maniera diversa rispetto agli uomini.

Il diradamento infatti parte dalla sommità del capo, seguendo la linea della scriminatura centrale. La perdita di capelli procede allargando la linea, sino ad arrivare nei casi peggiori alla completa calvizie della parte superiore della testa.

L’alopecia femminile non si presenta quindi con l’arretramento dell’attaccatura e la stempiatura tipiche di quella maschile. La scala di Ludwig si compone di tre stadi: alopecia discreta, moderata e severa.

Stadi della scala di Ludwig

I – Alopecia discreta. Può essere difficile da notare, perché la caduta rimane lieve. Il diradamento interessa la zona superiore della testa ma non raggiunge la parte frontale. I capelli assottigliati lasciano intravvedere leggermente il cuoio capelluto, ma il problema si può facilmente mascherare con l’acconciatura.

II – Alopecia moderata. Mentre la parte superiore della testa diventa sempre più visibile per l’allargamento della striscia glabra, il volume generale della chioma diminuisce. La perdita di capelli si fa quantitativamente più importante. I capelli ricrescono ma molto lentamente, diminuendo il loro spessore.

III – Alopecia severa. I capelli sono notevolmente diradati su tutto il capo. La zona centrale superiore della testa è ormai glabra, e la parte calva assume una forma sempre più circolare. Lo stadio III si presenta come uno degli ultimi stadi di calvizie maschile. E’ tuttavia piuttosto raro che le donne raggiungano questo livello di avanzamento della calvizie.

I tre stadi a loro volta possono suddividersi al loro interno in diversi livelli di gravità. La progressione dell’alopecia femminile tuttavia sembra abbastanza costante e tipica. La prima fase è piuttosto subdola, spesso non si nota, ritardando così la ricerca di una soluzione.

Nel secondo stadio il problema è ormai evidente, ma le fasi iniziali permettono comunque di camuffare il diradamento con l’acconciatura. Avvicinandosi al terzo stadio invece è indispensabile ricorrere a terapie farmacologiche quali per esempio il minoxidil o comunque intervenire in maniera mirata.

Una soluzione alla portata di tutti e senza controindicazioni è sicuramente quella delle patch cutanee per donna, soluzione che è completamente reversibile e invisibile e che inoltre permette di risolvere tutti i problemi di alopecia femminile.

Utilizzo della scala di Ludwig

Riconoscere e diagnosticare l’alopecia androgenetica ai suoi esordi permette di agire tempestivamente. Sebbene si tratti di un problema a base ormonale e con forti componenti genetico-ereditarie, è possibile rallentare e fermare la caduta dei capelli.

L’alopecia androgenetica dipende dall’atrofizzazione dei bulbi piliferi, che producono capelli via via più deboli e sottili. Intervenendo durante i primissimi stadi di esordio, è possibile rafforzare e migliorare la salute dei bulbi, limitando l’azione del DHA. Se invece il problema viene affrontato quando si trova in fase II o, peggio, III, sarà notevolmente più difficile se non impossibile recuperare i bulbi improduttivi.

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