Impianti capelli

Protesi per capelli e ciclismo

Ciclismo e protesi per i capelli. Praticare ciclismo, indossare un casco con una patch per capelli; quali accortezze per invisibilità e durata

La categoria degli sportivi potrebbe chiedersi se una protesi per capelli sia adatta alla propria attività sportiva

La risposta è semplice anche se a qualcuno non viene data una risposta esaustiva in ambito tricologico. 

I centri per protesi per capelli sono numerosi, ma non tutti riescono a comunicare le giuste informazioni a chi, per problemi di calvizie, decide di affidarsi un impianto tricologico. Ecco perché, in questo modo, spesso nascono equivoci o si diffida dall’acquisto. 

Ma torniamo sui nostri passi. È possibile utilizzare una patch cutanea in sicurezza facendo attività fisica come il ciclismo? Sì. È possibile. 

Le protesi per capelli sono realizzate su misura. Il lavoro più importante, infatti, è il momento in cui si conosce e si chiariscono gusti, stile di vita e il tipo di cute del cliente. Sono tutte informazioni preziose per realizzare una protesi che sia adatta solo a quella determinata persona. 

Per questo motivo diffidiamo dalle vecchie parrucche antiestetiche, frivole senza alcuna personalizzazione o sicurezza. Le protesi per capelli sono compatibili con la pelle umana e non provocano danni al cuoio capelluto. 

I collanti medicali o i tape sono antiallergici e altamente resistenti al sudore e all’acqua. Il ciclismo è un’attività dispendiosa che comporta una sudorazione eccessiva, ma non pericolosa per la protesi. Perché? Esse sono traspiranti. 

Gli impianti tricologici moderni sono realizzati con materiali all’avanguardia, ad esempio il lace o il monofilamento. La scelta è strettamente collegata anche allo stile di vita e alla possibilità di spesa del cliente.

Si possono realizzare protesi diverse, anche la scelta del capello, la lunghezza e densità. Potrebbe sorgere un dubbio. 

Patch per capelli e ciclismo

Il ciclista oltre al sudore, indossa il casco di protezione. Potrebbe essere rischioso? No. Solitamente il casco è realizzato già di per sé con funzione traspirante, per cui non è un problema. Ciclisti professionisti o amatoriali: la protesi è adatta anche per voi. Non fatevi fermare dall’insicurezza e dai dubbi infondati. 

Addirittura alcuni ciclisti professionisti indossano patch per capelli e con le accortezze qui sopra illustrate non hanno nessuno problema a gestire e portare protesi durante le gare anche di più giorni.

Se anche tu pratichi ciclismo a qualsiasi livello e hai problemi di calvizie e inestetismi dei capelli, puoi richiederci gratuitamente una consulenza anonima, così potremo andare insieme a capire come conciliare il tuo stile di vita con indossare una patch. 

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